venerdì 14 marzo 2014

Hola usted está todavía ahí?

Il bello dello stare assenti per un po' e' che poi ti ritrovi con delle novita': a volte belle e a volte meno belle. Quando ho messo l'ultimo post? a settembre? Caspiterina sono gia' trascorsi 6 mesi e parecchie cosette sono successe. Prima di tutto sono piu' vecchia di sei mesi e mi sto avvicinando ai 53, ma lasciamo perdere i dettagli. Una cosa degna di nota e' successa: FLORENCE CREATIVITY fine ottobre 2013 a Firenze. Vi chiederete: che c'azzecca? C'azzecca c'azzecca.....Adriana Massagli che e' la delegata regionale Toscana per QuiltItalia, ha partecipato a questa fiera per rappresentare appunto Quiltitalia in Toscana e far conoscere a tutto il genere femminile e non questo meraviglioso mondo che e' il Patchwork. Quindi: Adriana chiede a tutte le socie della Toscana chi avesse avuto voglia di partecipare allo stand QI per i quattro giorni di fiera presentando qualche progetto, insegnando qualche piccola tecnica e qualche "furbizia" (Tip in inglese), facendo qualche dimostrazione e....insomma di argomenti ce ne sono proprio tanti. Poiche' Daniela ed io non ci tiriamo mai indietro di fronte a certe occasioni, abbiamo subito detto SIIIIIIIIII! Cosi quattro giorni di puro divertimento ci aspettavano in quel di Firenze. Daniela ha prenotato in un B&B vicinissimo alla Fortezza da Basso e cosi siamo partite con la piccola auto gialla di Daniela (ovviamente carica di tutto e di piu') alla volta di Firenze. Premetto che per noi anche un semplice spostamento da qui a 50 Km e' sempre un'emozione. A Firenze pioveva come Dio aveva deciso, abbiamo ovviamente sbagliato strada per arrivare in Fortezza ma poi - tanto non c'ammazza nessuno - siamo arrivate a destinazione. Per me che sono degli anni che pratico Patchwork ma che il poco tempo mi fa produrre poco, e' stato come far entrare un bimbo in un enorme negozio di giocattoli. Grandissima emozione. Voi direte: "ma questa e' proprio sonata! Emozione per una fiera???? Mah!!!" forse avete ragione ma non conoscete la vera motivazione. L'Adriana mi aveva inserito nel team come "insegnante" (che parolona!!!) e iniziatrice alle basi del Patchwork per chi e' a digiuno e vorrebbe iniziare ma anche per coloro che hanno appena iniziato ma hanno i primi dubbi. Ma ve lo immaginate? Io, che non amo farmi trovare impreparata, appena avuto l'incarico, mi sono messa a lavorare di gran lena ed ho messo insieme tante di quelle notizie sul Patchwork che ne e' venuto fuori un libricino (che poi tanto ino non e'). Mi sono  impegnata tanto per ottenere qualcosa che piacesse prima di tutto a me ma anche a chi lo avesse letto; ma soprattutto che fosse utile a chi veramente avesse affrontato questo viaggio (appena trovo la foto del libricino la metto). Comunque, senza prolungarmi troppo, mi sono divertita tantissimissimissimo ho incontrato gente nuova ma soprattutto ho aiutato tante signore a credere che tenere tra le dita quel pezzettino di ferro con un buchino da dove passa un filo, non e' un'arma ne' tantomeno un'offesa e' semplicemente un mezzo per dare sfogo a quella creativita' che tutti, indistintamente, custodiamo dentro di noi. Chi piu' chi meno ma tutti ce l'hanno. Ho visto donne avvicinarsi con lo scetticismo stampato in faccia ma con la curiosita' di sapere come e' stata cucita quella striscia di esagoni......a mano????? ma voi siete pazze, mi dicevano.....e la carta? rimane dentro?...no no io non ho la vostra pazienza....venga signora provi a farne uno....c'e' stato chi ha totalmente rifiutato ma anche chi ha voluto provare. SODDISFAZIONE MAGNA!!!!! della signora e della sottoscritta. Ma la signora che mi ha dato tanta soddisfazione e che mi e' rimasta nel cuore e' stata quella - non ricordo il nome o forse si ma non voglio fare gaffe - che e' venuta timida, curiosa e quasi impaurita da me a chiedermi: mi insegna? io non so fare niente ma vorrei fare una copertina per mio nipote che abita al nord e vedo poco. Mi sono impaurita perche' non sapevo che dire. Pero' poi con l'aiuto del libricino abbiamo iniziato da zero e siamo andate avanti per un paio d'ore, o forse di piu', tanto che alla fine si e' alzata con un blocco atarashii finito. Il primo per la sua copertina per il suo nipotino. Era felice la signora e pure io. Era soddisfatta la signora perche' aveva capito e io pure perche' ha significato che sono stata chiara a spiegarlo. Le ho detto che niente e' difficile e impossibile, basta avere la pazienza e la voglia di fare bene ma soprattutto la PASSIONE e poi tutto va da se.
CHE ESPERIENZA DONNE. INCREDIBILE!!!!! Com'e' bella la gente pulita, com'e' piacevole conversare con gentilezza, disponibilita' e serenita'. Ho imparato molto da quei quattro giorni pero'.............porca miseria non ho foto. Questo e' un mio difetto. Scusate!

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